Daniele Cima

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Daniele Cima, dopo una lunga e prestigiosa carriera nell’ambito dell’arte applicata, che ha portato qualcuno a definirlo “Il miglior Art Director italiano di tutti i tempi”, Daniele Cima è progressivamente passato a cimentarsi con l’arte tout court.
Uno dei progetti artistici cui si è dedicato è “Upcycled Words”, il riciclo creativo delle parole della pubblicitá che non sono mai state pubblicate.
Cima ha ripescato parole in origine nate per la pubblicitá, scartate dai clienti e finite nel cestino della carta straccia, e le ha fatte rivivere dando loro una nuova identitá e un nuovo significato.
Parole scartate perché forse considerate poco commerciali, riproposte in una veste che le priva definitivamente di qualsiasi intenzione mercantile e le trasferisce in una dimensione esclusivamente artistica.
Scrittura che diviene arte grafica, parole non più da leggere, ma da guardare.
“Upcycled Words” rappresenta il ripescaggio delle parole scritte da Sofia Ambrosini, Enrico Bonomini, Ambrogio Borsani, Aldo Cernuto, Marina Mander, Anna Montefusco, Roberto Parisi, Daniele Ravenna, Aldo Tanchis, Nicola Zanardi ma anche il ripescaggio di un linguaggio che rappresenta una delle più significative ereditá del futurismo.

Daniele Cima è un discendente diretto di Otto e Camillo Cima, protagonisti – a partire dalla metá dell’ottocento – della vita culturale ed artistica milanese nell’ambito della poesia, della letteratura, del giornalismo, della pittura e della caricatura.
Anche il nonno materno – Marino Parenti – fu un attivissimo e poliedrico operatore culturale, tra l’altro fondatore e animatore del Premio Letterario Bagutta, di cui è stato “Gran Cerimoniere”. Dal canto suo Cima è un art director di lungo corso, considerato uno dei protagonisti assoluti della creativitá grafica e pubblicitaria italiana: un maestro, un caposcuola, vincitore di un numero considerevole di premi e riconoscimenti, nazionali e internazionali, da qualcuno considerato “il miglior art director italiano di sempre”.
Apprezzato per la capacitá di far coesistere il rigore con la sperimentazione visiva e per essere particolarmente sensibile all’estetica della comunicazione, a partire dal nuovo millennio Cima ha esteso il suo perimetro di interesse all’arte pura, realizzando numerosi progetti artistici, tra cui Upcycled Words, il riciclo dell’immateriale.
Upcycling è “the creative reuse, the process of transforming waste materials, useless or unwanted products into new materials or products of better quality”.
Presentato a Maggio 2011 alla Cascina Cuccagna all’interno della rassegna “Failures: process beyond success”, Upcycled Words rappresenta una proposta di riciclo culturale che attinge al serbatoio delle parole e delle idee scartate dalla pubblicitá.
Come tutti i processi industriali, il sistema pubblicitario produce un’enorme quantitá di scorie, fortunatamente non radioattive.
Cima si è fatto regalare da alcuni tra i più conosciuti e apprezzati copywriter italiani i loro titoli pubblicitari inediti, non accettati dalle aziende per le quali erano stati in origine scritti. Parole nate tra il 1984 e il 2016 e condannate irrimediabilmente a giacere per sempre nel cestino della carta straccia, che Cima ha recuperato, reinventato, reinterpretato e trasformato in opere grafiche.
Parole da guardare, non più solo da leggere, riprendendo un registro stilistico caratteristico del futurismo.
Parole scartate perché forse considerate poco commerciali, riproposte in una veste che le priva definitivamente di qualsiasi intenzione mercantile e le trasferisce in una dimensione artistica.


 

Parole di Nicola Zanardi cestinate dal Consorzio Pesce Azzurro nel 1988 (SOLO SALE…..)
Parole di Daniele Ravenna cestinate daRegione Friuli nel 2011 (QUI TUTTO CONFINA….)
Parole di Sofia Ambrosini cestinate da Rum Pampero nel 2006 (CARACAS….)
Parole di Roberto Parisi cestinate dall’Associazione Nazionale Industriali Vetro nel 1984 (C’E’ MOLTO VETRO….)
Parole di Anna Montefusco cestinate da Sottilette Kraft nel 1991 (FETTONE PER PANONI….)
Parole di Enrico Chiarugi cestinate da orologi Vetta nel 2008 (NON PARLA DI TE….)
Parole di Ambrogio Borsani cestinate da Arte Cristiana nel 1995 (E L’UOMO….)
Parole di Aldo Cernuto cestinate da Club Mediterranée nel 1984 (PARTIRE E’ UN PO’….)
Parole di Aldo Tanchis cestinate da Aon Nikols nel 1988 (CHI SI ACCONTENTA….)
Parole di Marina Mander cestinate da Diesel nel 1988 (LEGALIZE….)